DUTCH NAZARI

BIO

Dutch Nazari, classe 1989, è nato e cresciuto a Padova, dove all’età di 16 anni si è avvicinato alla scena hiphop, contribuendo a fondare il collettivo Massima Tackenza.Negli anni dell’università, l’incontro con il poeta Alessandro Burbanke con il producer Sick et Simpliciter(al secolo Luca Patarnello) lo portano ad avvicinarsi a sonorità elettroniche e a mescolare le metriche del rap con la cifra comunicativa dei poetry slam. Nel 2014 Dutch Nazari entra nel roster di Giada Mesi, etichetta fondata da Dargen D’Amico, con la quale nell’autunno dello stesso anno pubblica l’ep dal titolo “Diecimila Lire”. Interamente prodottoda Sick et Simpliciter, riscuote grande interesse sia da parte della critica che del pubblico, posizionandosi ai vertici delle classifiche dei “migliori dischi del 2014” dei principali portali del settore. Nell’estate del 2016 l’uscita dell’ep “Fino a Qui” prepara la scia per il primo album ufficiale: “Amore Povero” esce a marzo 2017 per Undamento/Giada Mesi. L’album è ancora una volta il frutto della collaborazione con Sick et Simpliciter, presente sia in studio nella realizzazione del progetto, che sul palco nelle performance live. L’uscita dell’album “Amore Povero” porta alla consacrazione nazionale, con un tour di oltre sessante date in tutta Italia, e la partecipazione a festival di grande prestigio come il Mi Ami (Milano) e l’AMA Festival (Asolo). L’album riceve recensioni positive da riviste e giornali dall’estrazione più varia, da Rockit a La Repubblica, proiettando il progetto al di fuori del genere musicale “rap”. Tra la fine del 2017e l’inizio del 2018 escono due nuovi singoli (“Qui da Poco” e “Mai Via”). Il 16 novembre esce “Ce Lo Chiede L’Europa”, il nuovo album di Dutch Nazari, pubblicato via Undamento,distribuzione FUGA (digitale)/ Self (fisico).

JOLLY MARE

BIO

“New face of Italian Disco”: all’estero gira già da un po’ di tempo questa definizione attorno a Jolly Mare. Considerando la ricchezza del patrimonio Italo Disco e del credito da culto assoluto che gode fuori dai confini italiani, è di sicuro una definizione lusinghiera. Al tempo stesso, è però riduttiva ed imprecisa: perché se è vero che nella sua musica Jolly Mare incorpora vari elementi presi dagli anni ’80 in chiave dance (electro e dintorni, in primis), è altrettanto vero che riesce a cavalcare in maniera personalissima territori musicali molto più vasti, trovando sempre un equilibrio che a parole è inspiegabile mentre nei fatti (e nei dancefloor) risulta assolutamente perfetto e centrato.
Merito della sua capacità tecnica (un passato da turntablist di alto livello, con tanto di titolo IDA – International Dj Association – nel 2010); ma merito anche e soprattutto della sua sfaccettata sensibilità musicale: una profonda conoscenza di tutti gli alfabeti del funk, una sensibilità “cosmica” che gli permette immaginifici re-edit (anche a sorpresa, come quelli su Pino Daniele e Vasco Rossi), una inappuntabile padronanza anche delle architetture a cassa dritta (house, o pure certe suggestioni detroitiane): il tutto fuso in una veste sonora che riesce ad essere magicamente senza tempo, piena di omaggi e riferimenti al passato ma con la capacità di suonare in modo del tutto contemporaneo, anzi, spesso ancora direttamente ultra-futuristico.
Un talento cristallino. A certificarlo, le esibizioni in festival come il Sonar (il suo set è stata una delle grandi sorprese dell’edizione 2014) o gli inglesi Parklife, Bestival, Tramilines. Così come significativa è stata la chiamata della Red Bull Music Academy 2013, a New York, dove Fabrizio Martina (questo il suo nome all’anagrafe) ha aperto a mostri sacri come i Masters At Work o creato musica assieme a geni come Thundercat (il bassista di fiducia di Flying Lotus). Si muove già su traiettorie internazionali, Jolly Mare, come non sempre accade ai dj e producer italiani. Ma questo non inficia assolutamente il suo rapporto con la scena di casa nostra: tra slot come guest di punta a vari festival (Streamfest, Jazz:Re:Found) e serate di alto livello (la condivisione di consolle con Theo Parrish al Magga, alla serata Harmonized, o le ospitate speciali per Le Cannibale a Milano), quello che si ha davanti è di sicuro uno dei nomi su cui scommettere di più per il futuro. E, in realtà, anche per il presente.

LA LIBERTÀ IN OFFERTA

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La Libertà in Offerta è un progetto che nasce nell’ ottobre del 2014 nelle colline di Fara Vicentino, da un’idea di Andrea Manzardo, chitarra e voce, Silvio Carollo, batteria, e Marco Oriente, basso. Ai tre ben presto si aggiunge Ennio Michelon, chitarra e seconde voci. Il gruppo inizia quindi un’intensa attività live, proponendo da subito pezzi propri che attingono a piene mani dal sound di artisti indipendenti italiani quali The Zen Circus e Fast Animals and Slow Kids. Tra una data e l’altra il gruppo registra e pubblica, nel settembre 2015, il suo primo singolo Magliette Blu. A seguito di questo singolo seguono ulteriori date, finchè ad ottobre 2016 i ragazzi si fermano per registrare il loro primo EP, intitolato Instabile, che esce il 7 gennaio 2017. All’ uscita dell’EP seguono ancora date nel Vicentino e fuori, mentre la band lavora ai pezzi che andranno a far parte del suo primo disco, che vedrà la luce nel corso del 2020.

STICKY BRAIN

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Fusion/jazz/funk band from Vicenza, Italy.

We just try to put together something that means something for us, and by playing it, to arouse something in you, listener. Through music and its communicative nature, we try to catch the inspiration and keep it real, touchable for everyone.

Keep it sticky!

LAMENTO

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Membro della crew Trash Dance e fondatore del party Muevelo, Andrea also know as Lamento è un dj/producer italiano, ma l’amore per le sonorità Afro & Tropicali, trascina i suoi set e le sue produzioni in atmosfere avvolgenti, ritmi serrati e bassi grassi, ben distanti dal tipico panorama musicale del Belpaese.
Ama editare e remixare i pezzi della sua playlist, per rendere i suoi set ancora più unici e particolari.

FUNK RIMINI

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Funk Rimini nasce come collettivo organizzando party e jam session in Riviera.
Nel 2015 il sacro fuoco del funk li trasforma in una band, poliedrico riassunto di tutte le loro esperienze. Future funk, nu soul, hip hop e broken beat, suoni allineati alle correnti Brainfeeder, che prendono forma attraverso synth d’annata, batterie elettroniche, basso, chitarra e una vocalita` avvolgente in live magici ed esplosivi.

MIDORY

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Midory è una dj nata a Padova. Ama i suoni dalla disco all’electro, dal funk al boogie, dalla Brazilian music al carribean sound. È orgogliosamente da molto tempo membro del progetto Cipria: un piccolo paradiso in cui si celebra l’immaginario della Disco Diva in una sua versione attualizzata, secondo le coordinate della creatività al femminile contemporanea

CECCO E CIPO

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Esclusi dallo Zecchino d’Oro, ignorati dal Festivalbar, boicottati dagli MTV Awards, Cecco e Cipo debuttano nel 2010 con l’EP “Dall’origine”, autoprodotto.I due, di Vinci, muovono i primi passi da musicisti tra recite natalizie e circolini.Nel Dicembre del 2011 esce il loro primo album “Roba da Maiali” prodotto da Matteo Guasti di Labella, attuale produttore e manager, che piace a grandi e piccini e colleziona una lunga lista di recensioni positive. Non riuscendo a farsi inserire nella programmazione dei locali, si fingono per un periodo un’agenzia di Booking, e grazie ad essa, cominciano a suonare anch oltre il confine toscano. Il 16 Giugno del 2014 esce “Lo Gnomo e lo Gnu” prodotto da Labella. Suonano in tutto lo Stivale, condividendo il palco con Fabrizio Moro, Franco Califano, Nobraino, Zen Circus, Ivan Cattaneo, Vinicio Capossela, Bobo Rondelli, Piotta, Levante, Lo Stato Sociale, Marta sui Tubi, Brunori Sas, etc etc (e una volta Platinette gli ha aperto un concerto).Nel Gennaio 2013 sono i Vincitori del “Premio Rivelazione Sete Sóis Sete Luas 2013” come miglior gruppo toscano, strappano cosi i biglietti per esibirsi in Portogallo. Nel Settembre 2014 X-Factor 8 vede la band esibirsi per le audizioni sul palco di Sky di fronte ai giudici dove cantano Vacca Boia. Vengono definiti dalla stampa i protagonisti di X Factor 8 diventando trending topic su Twitter per settimane con l’ ashtagh #VACCABOIA, lo stesso si ripeterà dopo l’ eliminazione ai Bootcamp, e i loro video raggiunge in poche settimane quasi 2 milioni di visualizzazioni. Rimangono per due settimane in Top Ten su iTunes tra gli album più venduti in Italia,
entrano in classifica F.I.M.I e sono tra gli artisti più scaricati su Spotify.
Un giorno Wender incontra Cecco e Cipo sotto Radio Dejaay senza fare niente, e trovando la cosa strana gli fissa un intervista per il suo programma su Radio Deejay (mentre nel frattempo si sbizzarrisce in un remix di Vacca Boia) e i due vengono invitati per un intervista anche ad Occupy Deejay.
Nel giro di pochi giorni si ritrovano sul palco del Mandela Forum di Firenze per Oxfam con Arisa, e le loro prime uscite live a Milano e a Firenze sono subito soldout.
Vengono resi partecipi al World Refugee Day Life di Firenze con artisti come Elisa, Pelù, Ruggeri e Bandabardò.
Nel Marzo 2015 sono ospiti a Web Notte da Assante e Castaldo con Alex Britti, e Marlene Kuntz.
Da Novembre 2014 Il loro singolo Orazio è in rotazione su RockTv.
Il loro #Vaccaboia Tour conta 100 date in un anno tra club soldout e piazze italiane.
Il 3 Ottobre 2015 vengono premiati dal M.E.I. di Faenza con un premio speciale per il loro unico tour, come la band piu attiva dell’ anno.
Nell’ Ottobre del 2015 Francesco Tricarico li chiama per fare una tournée insieme, che porterà il loro spettacolo nei migliori club italiani e nei grandi teatri.
Da Aprile 2015 la domenica pomeriggio sono ospiti a “Quelli che il calcio…” su Rai Due condotto da Nicola Savino.
Il 20 Gennaio è uscito “Non voglio dire”, primo singolo del nuovo album atteso per l’11 Marzo, dal titolo “Flop”

MR EVERETT

BIO

Mr Everett è un progetto ibrido dall’identità collettiva che sfugge alla tradizionale definizione di “band elettronica” identificandosi piuttosto come live show performativo.
Nell’arco degli ultimi due anni Rupert e il suo mondo hanno viaggiato in giro per tutta l’Italia: dal Nord Italia alla Sicilia, passando per alcuni dei locali e festival più importanti della penisola.
Il concept alla base del progetto ruota attorno alla storia del cyborg Rupert e dei suoi compagni Mr Owl, Mr Fox e Mr Bear, Umanimals un po’ animali e un po’ umani.
Mr Everett è un progetto da vedere e vivere live e toccare con mano, un’esperienza audiovisiva, sensoriale e immersiva a 360°: l’interazione fisica tra il cyborg Rupert e il pubblico è uno degli elementi più forti e coinvolgenti della performance.
L’impianto scenico del progetto stravolge lo spazio del palco trasformandolo in una vera e propria dimensione parallela, tra il dancefloor del club e lo spettacolo audiovisivo completo di proiezioni, fumo e luci.

SETTI

BIO

Setti è un progetto solista di Nicola Setti (Modenese, classe 1985).
Attivo dal 2007 a oggi, anche se solo dal 2012 con lo pseudonimo Setti.
Dopo svariati EP autoprodotti, nel 2013 arriva il primo disco “Ahilui” [La Barberia Records].
Il nuovo disco “Arto” è un collage di fatti paradossali vissuti in modo assurdo, per usare le parole di A. Compagnoni (Rumore, 2018).
Eccezionalmente per la serata suonerá accompagnato dalla band.

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